Ottobre 14, 2024
Ultima chiamata entro il 25 ottobre per la presentazione delle richieste di adesione relative all’Avviso pubblico rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) con Decreto n. 268 del 7 agosto 2024. È il treno per costruire le politiche sociali dei prossimi anni, bisogna coglierlo appieno!
È facilissimo, nessuno tecnicismo. Attraverso l’apposita funzionalità della piattaforma SIOSS – Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali occorre solo inserire tre numeri nelle giuste caselle. L’evoluzione di P.I.P.P.I. che lavora sui dispositivi, ora diventa anche dotazione organica di operatori sul territorio: è fondamentale perché va a intervenire su tutte le aree: anziani, adulti, bambini. Le equipe multidisciplinari sono lo strumento decisivo per accompagnare nei prossimi anni le fragilità in aumento nei nostri territori.
Oltre a quanto già fatto per gli assistenti sociali (una copertura 1 a 5.000 abitanti) grazie a un finanziamento strutturale del Governo, in questo caso sono previsti fondi europei per tre anni che possono garantire di integrare il personale degli Ambiti territoriali anche per quanto concerne gli educatori, psicologi e amministrativi che sono figure fondamentali per l’attivazione di tanti progetti.
Ogni Ambito è invitato a fare una valutazione dei propri bisogni e capire che cosa serve. Dove non sono ancora costituiti gli Ambiti o altre modalità di gestione associata, è il Comune capofila che riceve tutti i finanziamenti e poi fa una convenzione con gli altri Comuni, uno strumento tuttavia più debole. Invece l’Ambito è una forma giuridica a cui vengono attribuiti tutti i finanziamenti e mette insieme i Comuni per gestire i servizi sociali.
Occorre andare in questa direzione di lavoro come Ambiti: per tre anni possiamo contare su operatori a costo per così dire “gratis” e avendo già il costo di ogni assistente sociale riconosciuto per 40.000 euro dal Ministero, si potrà disporre di altri operatori e amministrativi. In pratica è un concorso che fa il Ministero su base regionale, ed è fondamentale perché può costruire le politiche sociali, andando a strutturare l’equipe multiprofessionale come LEPS. Già a partire dal reddito di cittadinanza del 2017 lo Stato dice: se vuoi gestire una persona fragile non puoi lavorare da solo, devi stare in equipe e lo Stato ti dà le risorse per avere l’equipe, finalmente. Adesso dobbiamo rispondere a semplici domande: quanti abitanti hai? qual è lo standard? quanti operatori chiedi? Se ne hai già, fai la differenza, oppure chiede tutti quelli previsti. Tanti Ambiti che cominciano da zero e non hanno esperienza di gestione associata, forse, fanno un po’ più fatica. È comprensibile per chi è all’inizio.
L’Avviso pubblico rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) è finalizzato a individuare la consistenza al 30 giugno 2024 e il fabbisogno per il prossimo triennio, sull’intero territorio di ambito, per le seguenti figure professionali, da impegnare a tempo pieno e in modo esclusivo e dedicato nelle attività connesse alla corretta implementazione e attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: 1. Funzionario Amministrativo; 2. Funzionario Contabile – Economico finanziario/Funzionario esperto di rendicontazione; 3. Funzionario Psicologo; 4. Funzionario Educatore Professionale Socio Pedagogico/Pedagogista.
“Manifestazione di interesse per le azioni di incremento della capacità degli ATS di rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo adeguati servizi sociali alla persona e alla famiglia, in un’ottica di integrazione con i vari livelli di governo e del rispetto del principio di sussidiarietà”, finanziato dal PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 e approvato con Decreto n. 268 del 7 agosto 2024.
Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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