Lo sapevi che…

L’85% delle famiglie rilevano vulnerabilità collegate a problematiche sociali e il 75% a quelle economiche. I dati dell’11° implementazione di P.I.P.P.I., registrati su 4.768 famiglie, confermano la natura multifattoriale delle vulnerabilità delle famiglie e le tipologie di vulnerabilità registrate evidenziano chiaramente le difficoltà di accesso a risorse di varia natura: materiali, sociali, culturali ed educative. 

Le vulnerabilità sociali, che includono bassa scolarizzazione, isolamento sociale e storie di migrazione, si intrecciano con quelle economiche, legate a situazioni di povertà, problemi abitativi e lavorativi. Questo intreccio sottolinea come la vulnerabilità familiare si estenda ben oltre la sfera puramente economica, abbracciando aspetti culturali e relazionali.

È fondamentale riconoscere che, sebbene la vulnerabilità possa potenzialmente riguardare tutti, alcuni gruppi incontrano maggiori ostacoli nell’accedere alle risorse necessarie per farvi fronte. Questa disparità mette in luce come la vulnerabilità familiare sia, in essenza, una questione di giustizia sociale, dove le disuguaglianze nell’accesso alle risorse giocano un ruolo cruciale.

La presenza di eventi traumatici o stressanti in oltre il 60% dei casi, unita al disagio psicologico riscontrato sia nei genitori che nei bambini, evidenzia l’importanza di considerare gli aspetti emotivi e di salute mentalenella valutazione della vulnerabilità familiare. Questi fattori sono dinamicamente interconnessi con altre forme di vulnerabilità, creando un sistema complesso di sfide.

I dati di P.I.P.P.I. confermano che la vulnerabilità familiare e la negligenza richiedono un approccio integrato e multidimensionale. È essenziale offrire alle famiglie non solo supporto nel riconoscere le proprie capacità e risorse, ma anche opportunità concrete per svilupparle e metterle in pratica. In questo contesto, il ruolo della società civile diventa fondamentale nel fornire quelle opportunità che facilitano l’accesso alle risorse materiali, sociali, culturali ed educative.

In conclusione, affrontare la vulnerabilità familiare richiede una prospettiva di equità che sappia garantire maggiori opportunità a chi parte da una situazione di disuguaglianza. P.I.P.P.I., attraverso un impegno collettivo e un approccio sensibile alle diverse dimensioni della vulnerabilità, si sta impegnando nel creare un ambiente in cui tutte le famiglie con le loro bambine e i loro bambini possano fiorire, indipendentemente dalle loro circostanze iniziali.

(Sara Serbati, Gruppo Scientifico Labrief, Padova)

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