NEL VIAGGIO TRA MONDI
Proponiamo due albi illustrati che consentono di entrare in modo poetico nella dimensione di disagio, di fatica, che è rappresentata dalla propria differenza di lingua e di cultura. Nella narrazione, con la spinta emozionale di immagini bellissime, grandi e piccoli lettori sono accompagnati in un viaggio di scoperta anche della ricchezza, del potenziale, del valore immenso di collegamento che la dimensione linguistica “altra” propone e abilita.
Un’attenzione necessaria. Nei diversi Poli regionali, la comunità di P.I.P.P.I. si è interrogata nei tutoraggi di maggio sull’esperienza delle famiglie, dei bambini e delle bambine con background migratorio che affrontano la dimensione di sradicamento, di lontananza, dalla propria cultura e dal proprio paese di origine. Il Report P.I.P.P.I.11, proprio rispetto alla cittadinanza, segnala che la presenza dei bambini stranieri è pari al 19% del totale, di poco superiore alla media nazionale relativa alla fascia di età 0-15 anni (12%) riportata dall’ISTAT nel Bilancio demografico nazionale del 1º gennaio 2024. Considerando anche lo stato di nascita dei genitori, quando la cittadinanza dei bambini non è italiana, fra questi la maggior parte è nato in Italia (68%).
L’albo “I miei strani piccoli genitori (Edizioni Primavera, 2023) illumina una condizione di vita e di genitorialità con background migratorio e si offre alle mamme, ai genitori e tutti coloro che in modi diversi accompagnano la crescita dei piccoli.
“Voglio dirti un segreto
che ogni cuore sa
L’amore gira in tondo
Gira e mai si fermerà
E sotto questa pelle fiera
il mio amore per te è grande
Le nostre vite sono umili
ma dentro noi vive un gigante”.
Perché come afferma l’autore Zeno Sworder scrittore, artista e creatore di libri per bambini: “Prima che io nascessi, i miei genitori avevano lasciato il loro paese in terre lontane. Erano partiti con un paio di scarpe vecchie e le tasche vuote… facevano del loro meglio per tenermi lontano dai problemi che affrontavano ogni giorno”.
Un tributo alla forza, alla resilienza e al coraggio di mamme, genitori e di tutti quanti li accompagnano e ne rafforzano competenze, sapendo che: “In loro ho rivisto i sacrifici fatti dai miei genitori e da loro ho imparato qualcosa sulla strana natura dell’amore, che rende grande sia chi lo dona sia chi lo riceve. In questo senso, i miei genitori erano dei giganti”.
“La cosa più preziosa” è l’albo scritto da Victor D.O. Santos e illustrato da Anna Forlati, per Terre di Mezzo. Suggerisce, con un piccolo gioco che si svela nel finale, la preziosità e la bellezza di ogni lingua “custode di ogni cultura, essenza della nostra umanità”. È pubblicato in collaborazione con Unesco, in occasione della “Decade internazionale delle lingue indigene” (2022-2032), con la traduzione e la postfazione di Vera Gheno.
“Esiste da tantissimo tempo.
Sa essere dolce, ma anche molto aspra.
La trovi in ogni casa, in ogni strada, in ogni città.
Se muore, scompare un mondo intero”.
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